Nel programmare un viaggio in Arabia Saudita, sarà opportuno conoscere e tener presenti le regole di comportamento locale.
La religione e la cultura dettano norme, usi e tradizioni; come sempre, occorre approcciarsi ai luoghi che si visitano - ovunque nel mondo - con rispetto ed educazione.
Il primo consiglio è di ricordare che in Arabia Saudita sono vietati e severamente puniti l'importazione, la produzione, il possesso ed il consumo di bevande alcoliche, l'uso e il traffico di droga, il possesso di materiale pornografico (incluso riviste o cataloghi commerciali), l'omosessualità, la molestia sessuale, la promiscuità, la pedofilia.
Le pene sono particolarmente severe e possono generare anche la pena di morte.
In pubblico non è possibile mostrare in alcun modo oggetti e simboli di altre religioni; le autorità locali riconoscono invece il culto di altre professioni religiose soltanto in privato.
Non è possibile criticare la religione islamica, l'apparato religioso e la casa Reale.
Ricordiamo inoltre che l'accesso alle aree di Mecca e Medina è permesso solo ai musulmani, in quanto trattasi di città sante.
Per quel che riguarda l'abbigliamento da adottare in vacanza in Arabia Saudita, agli stranieri è concesso l'uso di vestiti "occidentali" (gli abitanti indossano invece specifici abiti di tradizione locale) ma è richiesto l'utilizzo di un indumenti che non risultino "offensivi", perciò consigliamo di coprire spalle e ginocchia - anche agli uomini - e di evitare tessuti e modelli aderenti.